Formazione

Buona Bocconi la sfida dell’altra economia

Per l’ateneo economico più famoso d’Italia la responsabilità sociale d’impresa e l’etica in economia sono cruciali.Provasoli:"Il non profit deve appartenere alla classe dirigente"

di Francesco Maggio

Arrivando tre mesi fa al timone della Bocconi, il nuovo rettore Angelo Provasoli ha voluto mettere in chiaro le parole d?ordine alle quali avrebbe ispirato il suo mandato: eccellenza, internazionalizzazione, capacità di ?intercettare? il futuro. E puntualizzare che i temi del non profit e dell?etica in economia sarebbero stati sempre più strategici per la crescita dell?ateneo. In questa intervista esclusiva a Vitaspiega le ragioni.
Studium: Professore, da poco i temi dell?etica in economia, del non profit, della tutela ambientale, della responsabilità sociale d?impresa sono al centro del dibattito economico. La Bocconi, invece, già da tempo ha deciso di includerli nella sua offerta formativa. Perché?
Angelo Provasoli: Un?università deve essere in grado di anticipare i bisogni culturali e formativi della società. L?università è il luogo dell?innovazione e del progresso che si ottiene solo, cito Victor Hugo, osando. La conoscenza che l?università ha il compito di trasmettere deve essere prima di tutto ricercata. Non si ha conoscenza senza ricerca. Solo così la Bocconi ha potuto essere in grado di fronteggiare un?esigenza formativa ancor prima che questa diventasse tale.
Studium: Quanto conta l?implementazione di queste tematiche nella formazione di una vera classe dirigente?
Provasoli: Le rispondo con un esempio. Il Bhutan ha fatto della sostenibilità la ratio del suo modello di sviluppo. Al Pil, come indicatore, ha sostituito il Gross national happiness, la felicità nazionale lorda. Tale esperienza, rivelatasi di successo, è stata possibile grazie all?esistenza di una leadership illuminata che ha saputo intraprendere un percorso di sviluppo e modernizzazione rispettoso delle tradizioni e convinzioni del proprio Paese. Il successo di un modello così, come quello di un?organizzazione, aziendale o non profit, o di una politica ambientale dipendono sempre dalla preparazione e dalla lungimiranza della classe dirigente che deve prima idearlo e poi applicarlo. In una società in cui i temi della globalizzazione così come quelli della responsabilità sociale o della cooperazione rappresentano sempre più il life motive del nostro agire, un?istituzione universitaria non può prescindere dal formare la futura classe dirigente tenendo conto delle istanze sociali e ambientali che dovrà fronteggiare. L?etica, lo sviluppo sostenibile, la responsabilità sociale devono far parte del bagaglio culturale di una classe dirigente che voglia definirsi tale.
Studium: Lei è rettore da pochi mesi. Come pensa di arricchire le opportunità di studio in questi campi?
Provasoli: La Bocconi offre già un ampio ventaglio di occasioni formative e di ricerca nei campi, per esempio, del non profit o della finanza etica così come in quelli della responsabilità sociale e dell?economia ambientale e dell?energia. Si tratta di temi il cui sviluppo non può essere fermato perché sempre più interagiscono con tutti i campi della ricerca economica. Proprio per questo non è più il momento di progettare corsi e iniziative formative che affrontino queste discipline in modo verticale: si tratta di rendere orizzontale questa consapevolezza nei diversi curricula di studi. Ed è proprio la direzione intrapresa dalla Bocconi, che in questo ultimo anno si è fortemente impegnata per ripensare il proprio modello didattico, per rendere la propria offerta formativa sempre più in grado di anticipare e rispondere alle esigenze di una società in veloce cambiamento. Si tratta di progettare, non solo in Bocconi, ma in tutto il sistema universitario italiano, un?offerta didattica più razionale, meno incline alle suggestioni della moda, che per sua natura è passeggera.
Studium: Che cosa la Bocconi è in grado di offrire a uno studente appassionato all?etica d?impresa che nessun?altra università italiana può offrire?
Provasoli: Prima di tutto la consapevolezza che non siamo più di fronte a discipline di frontiera ma alle fondamenta stesse del processo formativo di un qualunque studente di economia o finanza. La Bocconi garantisce poi competenza e innovazione, sul piano della ricerca e della didattica, e opportunità e servizi su quello delle esperienze curriculari ed extra curriculari. I nostri studenti partecipano a programmi di stage in organismi internazionali e organizzazioni non governative, vengono coinvolti in cicli di incontri sui temi dell?etica, in seminari su argomenti quali gli aiuti umanitari, la cooperazione e lo sviluppo per l?infanzia o l?Africa all?inizio del XXI secolo. Infine, ci tengo a sottolineare ancora una volta che la Bocconi guarda alla business ethics come qualcosa che pervade l?intero processo formativo e che per questo coinvolge gli studenti durante tutta la loro esperienza didattica. Perché il nostro obiettivo è sviluppare negli studenti, la futura classe dirigente, comportamenti più solidi, più etici e basati su un sistema di valori.

Un ateneo di numeri
Tremila laureati ogni anno
Fondata nel 1902, l?Università commerciale Luigi Bocconi oggi offre 9 corsi di laurea triennali, 11 lauree specialistiche, 21 master universitari, 9 corsi di perfezionamento e dispone di 24 centri di ricerca, una biblioteca di quasi 700mila volumi, un corpo docente di 214 professori di ruolo. Nell?anno accademico 2004-2005 gli iscritti risultano complessivamente 11.459, i laureati 2.915, mentre le risorse destinate alla ricerca hanno superato i 13 milioni di euro. Negli ultimi quattro anni gli studenti che hanno frequentato corsi e master sul terzo settore sono stati oltre 400 e ciascuno ha effettuato uno stage presso un?organizzazione non profit. Nell?ateneo sono presenti due unità di studio sulle tematiche non profit, entrambe affidate a Elio Borgonovi: il Cergas-Centro di ricerche sulla gestione dell?assistenza sanitaria e il Gruppo Csr.

Info: www.uni-bocconi.it

Info file lauree
Laurea triennale
Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali
Questo corso di laurea si propone di formare un laureato i cui sbocchi professionali sono: le amministrazioni pubbliche, le autorità, gli enti e le imprese impegnate nella regolazione, produzione ed erogazione di servizi pubblici; gli organismi internazionali; le società di consulenza; le istituzioni non profit, le ong, il mondo associativo.

Direttore: Lanfranco Senn
Info: tel. 02.58365820
orienta.trienni@unibocconi.it

Laurea specialistica
Economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali
Management delle aziende non profit è uno dei tre percorsi attivati in questo corso di laurea specialistica i cui possibili sbocchi professionali sono posizioni qualificate di natura specialistica e/o dirigenziale nell?ambito della gestione di amministrazioni e imprese pubbliche e di istituzioni internazionali nell?ambito dell?analisi delle politiche pubbliche; all?interno di aziende e istituzioni nelle relazioni con il settore pubblico e le istituzioni internazionali.

Direttore: Giovanni Valotti
Info:
orienta.bienni@unibocconi.it
clapils@unibocconi.it

Laurea specialistica
General management
Management della sussidiarietà e Sistemi di valutazione delle performance per le aziende non profit e per le organizzazione non governative sono due degli esami previsti nel percorso in Management delle aziende non profit prevista da questa laurea specialistica. General Management assicura le conoscenze e gli atteggiamenti necessari per operare in ruoli manageriali o come consulenti .

Direttore: Guido Corbetta
Info: gmls@unibocconi.it

orienta.bienni@unibocconi.it

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